Malanca 125 GTI anno 1980

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Nell'autunno 1979 venne presentata alla stampa la GTI 125, un modello di transizione verso la  successiva GTI 80, massima evoluzione della serie E2CS nata nel 1976.

La moto visibile nell'immagine non corrisponde alle versioni poi commercializzate, che si differiranno sensibilmente nella componentistica. In particolare analizzando il modello della foto non verrano poi riproposti nella versione di serie:

- Le particolari pinze freno anteriori probabilmente Grimeca  - le protezioni a soffietto agli steli forcella anteriori - i foderi alla forcella anteriore verniciati color oro - le leve freno e frizione color oro - i manometri agli ammortizzatori posteriori - gli inserti metallo sui carter laterali neri - il maniglione posteriore sotto la sella sul lato destro - i dischi freno forati

Con la GTI 125 si aggiorneranno diverse componenti rispetto alle E2CS. Il nuovo modello  monta infatti i  cerchi Melber in luogo dei Mozzi Motors, adotta gli indicatori di direzione di serie, il caratteristico cupolinò fumè, le espansioni, gli ammortizzatori a gas e nuovi parafanghi anteriore e posteriore in abs in luogo dei precedenti in metallo.

Prezzo: 1.550.000 iva inclusa (anno 1980)

 

 

ALCUNE CURIOSITA'

Nel Dicembre 1978 al Motorshow di Bologna per la prima volta si parla di GTI 80. Il progetto era allora in fase di sviluppo, ma già si lavorava sui possibili allestimenti, Nella foto sopra si notano la nuova strumentazione  le forcelle con i foderi color oro, le nuove pinze Grimeca i dischi forati  i soffietti sulle forcelle, espansioni e gli ammortizzatori a gas dotati di manometro. Inediti anche i cerchi a raggi Akront.

Tutte queste modifiche erano opera di Marco Malanca  figlio del fondatore Mario Malanca, che partendo dalla E2CS realizzata nel 76 dal padre stava procedendo allo sviluppo e al miglioramento del progetto iniziale.

 

Altro studio fatto da Marco Malanca in merito allo sviluppo del futuro GTI80. Partendo sempre da una base E2CS il prototipo monta un serbatoio in alluminio  un codino in VTR ed un diverso tipo di espansioni, nuovi componenti che vanno ad aggiungersi a quanto già previsto per il modello già esaminato nella foto di cui sopra.

Attenzione particolare meritano le nuove espansioni realizzate all'interno del reparto corse della Malanca.

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Il modello di GTI 125 sopra in evidenza mostra delle particolarissime frecce anteriori non poi riportate nella produzione di serie, orginale è anche la scritta sul fianchetto, dove sotto la sigla GTI al posto delle più usata "125" troviamo una più rara "80".

 

Questa GTI80 prodotta nel primo semestre 1981 mostra i carter laterali con inserti metallici previsti sul GTI125, fatto abbastanza raro

Nei prototipi  sopra esposti  ed opera di Marco Malanca si nota evidente la ricerca di apportare gli opportuni miglioramenti ed affinamenti al modello di punta della Malanca. 

Buoni propositi che si scontravano poi con la necessità di contenere i costi di produzione, occorre infatti ricordare che già la Malanca 125 aveva prezzi di listino tra i più elevati visto che montava la migliore componentistica.

A causa di queste esigenze si dovette poi rinunciare nella produzione di serie ai dischi forati, agli steli forcella verniciati oro, alle espansioni semiartigianali, ed al bellissimo serbatoio in alluminio.

Coraggiosa e controtendenza fu la proposta dei cerci a raggi Aronkt, l'occasione nacque dalla necessità di sostituire i precedenti cerchi in lega della Mozzi Motors montati sulla produzione E2CS 1977 e dimostratisi inaffidabili.

Marco Malanca oltre a valutare nuove proposte sempre in lega, infatti poi si selezionarono gli ottimi Melber volle anche considerare l'opportunità di un ritorno ai cerchi a raggi, magari da considerarsi come possibile opzione da offrirsi alla clientela. Riteneva infatti i cerchi a raggi di particolare  fascino in special modo nella verniciatura oro.