(SOPRA) Malanca GTI 125 - La Transizione.

Tra il 1979 e il 1980 avvenne un importante aggiornamento del modello nato nel 1976 e che già nel corso degli anni 77/78/79 era andato soggetto ad alcune migliorie.

Il risultato finale di questa transizione si concretizzò nel GTI80. Il GTI 125 fece per così dire da ponte tra gli E2CS e il GTI80.

1) Analisi del GTI 125 e punti in comune con le precedenti versioni E2CS (sino al 79):

- Telaio : lo stesso degli E2CS, lo si può rilevare analizzando il supporto per la pompa freno posteriore, ha la stessa inclinazione dei modelli E2CS

- Forcelle Anteriori: nella foto e nel volantino pubblicitario le stesse degli E2CS, hanno infatti il medesimo attacco per le pinze freno. Ma si ritiene che nella realtà la produzione abbia visto la sostituzione della forcella anteriore e dell'impianto frenante con nuovo materiale Brembo, lo stesso poi montato sul GTI80

- Motore: nella scheda tecnica sopra riportata si fa riferimento ai carburatori VHB 22 F gli stessi già montati sull'E2CS, probabilmente il motore montava ancora i pistoni monofascia. Ma come per l'impianto frenante anche per i carburatori si ritiene improbabile che i GTI 125 abbiano continuato a montare i VHB 22 F già istallati sull'E2CS (sino al 1979). Più plausibile che abbiano se non da subito, ma sicuramente nel corso della produzione di serie provveduto al loro volta all'istallazione dei PHBL 22

- Semimanubri : gli stessi dell'E2CS (Tommaselli)

- Livrea JPS (nero/oro) e grafiche: la situazione è più sfumata e di non facile definizione. Negli ultimi mesi del 1979 furono realizzati dei modelli di E2CS con il serbatoio dotato di una diversa disposizione del colore oro  in pratica la stessa sopra esposta nell'immagine pubblicitaria. Non si hanno invece riscontri per i foderi forcella anteriori color oro oltre che per le leve freno e frizione a loro volta verniciate color oro. Tutti elementi  che si ritiene quindi siano rimasti allo stato di prototipo.  

La finitirua  della colorazione JPS della moto sopra esposta è la stessa prevista per gli E2CS realizzati tra il 78 ed il 79, ossia lucida.

Sulla sella la sigla non sarà "GTI 80" ma ancora "125" 

2) Analisi punti in comune del GTI 125 con il GTI 80: la transizione si completa.

Mano a mano che la produzione del GTI 125 procedeva questi si trasformava sempre più in un GTI80.

Telaio e ciclistica : i cerchi Melber caratterizzeranno sin da subito sia il GTI 125 che il GTI 80. Lo stesso dicasi per il cupolino e gli indicatori di direzione. Entrambe le versioni monteranno anche gli ammortizzatori posteriori a gas. Per l'impianto frenante si ritiene che sia il mod. GTI125 che il successivo GTI80 abbiano montato sin da subito lo stesso  impianto Brembo, e di conseguenza la stessa forcella anteriore. Per entrambe le versioni nuovi parafanghi e fianchetti in materiale plastico. 

Strumentazione: sia il GTI 125 che il GTI 80 monteranno gli stessi strumenti dalle dimensioni maggiori rispetto a quelli precedentemente utilizzati dagli E2CS (serie sino al 79).

Motore: il GTI 125 e il GTI80 montarono lo stesso motore e di conseguenza gli stessi carburatori PHBL 22. Inoltre sia il GTI 125 che il GTI 80 esordirono montando delle espansioni di serie.

Conseguenze: questa fase di passaggio  a cavallo tra la fine del 1979 (ultimo trimenstre) ed il successivo 1980 portò alla realizzazione di modelli non sempre perfettamente omogenei fra loro  nella componentistica. Al punto che si può anche affermare che la transizione iniziò ancora con gli E2CS in produzione. Infatti alla fine del 1979 diversi mod. E2CS montavano già i nuovi strumenti "grandi" del GTI 80, le testate verniciate di nero, ed il serbatoio con la livrea del GTI125.

Il GTI 80 nella sua forma definitiva. Il GTI 80 montava sia le marmitte di espansione che le stesse dell'E2CS (sino al 79) ma ora verniciate di nero. Al riguardo delle espansioni di serie occorre precisare che ve ne furono di almeno due tipologie per il GTI 80. La prima di derivazione GTI 125 la seconda è visibile nel poster pubblicario dell'immagine sopra.