Al salone di Milano del dicembre 1975 la Malanca presentò per la prima volta il nuovo motore 150. La moto in questo allestimento non fu mai posta in vendita, e occorrerà attendere il 1976 per arrivare alla messa a punto del modello destinato alla commercializzazione

La decisione di realizzare un 150 fu legata alla considerazione di fornire un mezzo  in grado di accedere occasionalmente ai percorsi autostradali senza necessariamente acquistare modo di media o grossa cilindrata.
Era quindi rivolta ad una clientela interessata al contenimento dei costi di acquisto e manutenzione del mezzo. Per la quale acquistare quella che era nella sostanza una 125 maggiorata, con un motore due tempi, sicuramente più economico da realizzare e manutenere poteva essere vista come una buona scelta.

Ciclistica e componentistica: nella sostanza quanto previsto per la 125 nei vari allestimenti. 

(SOPRA) Mod 150 Strada anno 1976/77

Il mod.150 Strada è concepito per un uso utilitaristico - turistico, una moto concreta che all'occorrenza poteva anche affrontare trasferimenti autostradali vista la cilindrata di 150 cc. L'allestimento dello Strada era incentrato sull'essenzialità, mutuava in pratica la ciclistica dei modelli 125 E2C del 76  "Cilindri in Ghisa Grandi", aggiornando  serbatoio, sella e sospensioni   ai mod.77. 

Il tutto motorizzato con l'ottimo propulsore da 150 cc, ne risultava un mezzo estremamente agile e scattante, dotato di un rapporto peso/potenza invidiabile ad un prezzo estremamente accessibile potendo contare sulla già collaudata ciclistica dei mod.E2C.

Prezzo di vendita iva compresa (Lire 850.000 anno 1977)

(SOPRA) Mod. 150 GT Strada anni 78/79

Rispetto ai precedenti modelli (anni 76/77) il nuovo modello guadagna di serie i cerchi Borani in lega in luogo dei precedenti Redaelli in acciao, inoltre abbandona il telaio dell'E2C e utilizza il nuovo telaio dell'E2CS adattato per la versione diciamo "Turistica". Anche la pinza freno anteriore è nella nuova versione già di serie sugli E2CS dal 1977.

Prezzo Iva inclusa lire 980.000 (anno 1978)

(SOPRA) Mod 150 3GTS 

Dal mod. 3 GTS dove "S" sta per Sport trasparivano ambizioni ben più sportive rispetto allo "Strada".

Nonostante montasse lo stesso motore dello Strada, la ciclistica era la stessa prevista per la versione 125 E2CS data 1977

Prezzo Iva compresa Lire 1.220.000 (anno 77)

(SOPRA) Mod. 150 3 GTS anni 78/79

Rispetto al precedente modello la nuova versione viene aggiornata nell'impianto elettrico ora CEV-Magura in sostituzione dell'impianto Aprilia. Di conseguenza verranno adottati i comandi Magura ed il faro posteriore squadrato CEV in luogo del circolare Aprilia. 

Con l'adozione dei comandi integrati Magura anche la pompa del freno anteriore sarà dello stesso marchio e sostituirà la consueta Scarab.

Anche per questa versione nessun aggiornamente previsto per il motore.

Prezzo Lire 1.450.000 iva inclusa (anno 1979)

(SOPRA) Malanca 150 GT Strada

Sempre fedele alla formula utilitaristica, ossia moto essenziale costruita attorno all'ottimo motore da 150 cc, nel 1980 la strada acquisisce una nuova sella estremamente comoda anche per l'uso a due.

La strumentazione è la stessa che poi verra montata sul GTI 125 - GTI 80

Inoltre rispetto alle precedenti versioni si abbandona la colorazione nera standard del telaio, che ora viene abbianato con le varie combinazioni di colore nelle quali la moto viene proposta. 

Prezzo iva inclusa Lire 1.500.000 (anno 1980)

Ultima versione realizzata per la cilindrata 150 rimasta a listino sino al 1984.

Mantiene come da tradizione gli stessi elementi di ciclistica e componentistica in comune con la versione 125 E2CS, tranne che per il manubrio in un unico pezzo rinunciando ai caratteristici semimanubri delle versioni E2CS, e questo nonostante si fregi della sigla "Sport".

Veniva posta in vendita a Lire 2.868.000 (anno 1984)

Motore: unico elemento che la distingueva dalla 125 era appunto il motore. Ed in particolare: cilindri, pistoni, teste, ed albero. Al contrario della versione 125 cc, che subirà una continua evoluzione dall'anno della nascita 1973 sino alla cessazione della produzione 1986, la versione da 150 cc rimase sostanzialmente immutata. Occorre precisare che la versione maggiore aveva prestazioni nettamente superiori rispetto al 125 e non necessariamente per la maggiore cilindrata ma proprio per le  caratteristiche intrinseche del progetto che si meglio si sposavano  nella cilindra 150 cc. 

Il progetto resta lo stesso del 125 improntato alla semplicità che non vuol  però dire scarsa efficenza ma al contrario efficacia in termini prestazionali unita ad una solida affidabilità meccanica.
Testate e cilindri sono il lega di alluminio separati, i cilindri risultano inclinati di 25 gradi, e trattati con riporto al cromo. Le testate sono caratterizzate da camere di scoppio con approfondito settore di squish. Distribuzione a luci contrapposte con incrocio quasi simmetrico a quattro travasi. Misure di accoppiamento tra pistone e cilindro molto ridotta 15/1000 di millimetro. 
Albero motore ben dimensionato, scomponibile formato da quattro piccoli semivolani circolari singolarmente equilibrati e contrappesati. L’alberto ruota su quattro supporti di banco. Misure del motore 46,3 x 43, con un rapporto corsa / alesaggio lievemente sottoquadro 0,98. Al regime di potenza massima 9250 giri, la velocità linerare media del pistone si attesta sui 13,26 m/”. Valore molto contenuto al punto che a parte il pericolo di eventuali grippaggi il motore garantisce ottime doti di resistenza allo sforzo e affidabilità.
Cambio 5 marce, e come sempre l’ultima piùttosto lunga.